ASTEROIDI E COMETE

Noi ci guardiamo, il cielo ed io...   senza stancarci..

(di Daniele Bianchino)


I corpi celesti solidi vaganti nel nostro sistema Solare e che non sono stati assorbiti nelle formazioni planetarie primarie vengono chiamati asteroidi. Sono in genere corpi compresi fra i 20 metri e una trentina di chilometri, irregolari, composti da roccia e a volte parti ferrose, orbitanti soprattutto nella cosiddetta "fascia principale degli asteroidi", una vasta area compresa tra le orbite di Marte e Giove. I Frammenti piu' piccoli di asteroidi vengono invece chiamati meteoroidi. Un meteoroide che cade nell'atmosfera terrestre diviene incandescente e luminoso: viene chiamato "stella cadente" o "meteora" o qualora fosse molto luminoso "bolide" o "superbolide"; questi ultimi possono essere accompagnati da intensi flash luminosi e intense detonazioni (booM sonico), capaci nei casi piu' gravi da produrre onde d'urto a terra che possono provocare danni. In genere il meteoroide si fonde e polverizza completamente attraversando l'atmosfera terrestre. Quando questo non accade, gli eventuali frammenti che arrivano a terra prendono il nome di "meteoriti". Gli asteroidi composti invece per lo piu' da vaste quantita' di ghiaccio e in minor parte da roccia vengono chiamati "Comete".. Le comete arrivano spesso dalle zone piu' lontane e fredde del systema solare, dalla fascia di Kuiper, oltre l' orbita di Plutone, o addirittura dalla piu' lontana Nube di Oort; Quando la loro orbita, spesso molto ellittica, si avvicina al Sole, i materiali di cui sono composte (biossido di carbonio, metano, acqua ghiacciata) sublimano, formando quella che conosciamo come "coda della cometa". Raramente, questi spettacolari corpi celesti, sono visibili anche dalla Terra. IL nucleo non piu' attivo di un antica cometa puo' essere considerato un asteroide. In questo paragrafo parlero' in maniera rapida e generica dei principali asteroidi e comete fin ora visti da vicino da sonde spaziali, per confrontarli e capire al meglio le loro dimensioni. Mi spiace immensamente che chi scopri' questi corpi con rudimentali telescopi non puo' ammirarli da vicino come noi oggi, perchè nati in un epoca passata e completamente diversa..

. . . . . .

fascie di asteroidi ed orbite dei pianeti del systema solare. . . . . . Meteoriti ferrose A(Sikothe-alin) e Meteoriti rocciose B(Chondrite di Orvinio).


2005 Yu55:
Inizio con l'asteroide (308635) 2005 you55, un asteroide piuttosto pericoloso di circa 365 metri di lunghezza, che nel novembre 2011 è passato a 0,85 distanze Lunari, quindi piu' vicino della distanza Terra-Luna. Il fatto che sia considerato "pericoloso" non vuol dire necessariamente che un giorno impattera' sulla Terra, ma è comunque da tenere sotto controllo viste le sue future orbite ravvicinate con il nostro pianeta, che si spera, non avranno mai variazioni. 2005 yu55 è stato scoperto solo 6 anni prima del suo incontro ravvicinato con la Terra; questo ci fa capire quanto questi corpi possano essere realmente pericolosi e imprevedibili. E' stato calcolato che l'impatto con questo asteroide avrebbe causato un cratere di 6,2 Km di diametro e un terremoto di 7.0 richter. Distruzione nel raggio del centinaio di Km, una catastrofe umana, ma non la fine del pianeta. Questo corpo non è stato mai visitato direttamente da una sonda spaziale, ma è stato fotografato e studiato dai radar di Goldstone, Arecibo, Very Long Baseline Array e il Green Bank Telescope.



LUNE DI ASTEROIDI
Le lune sono satelliti tipici dei pianeti piu' grandi, ma pochi sanno che anche alcuni asterodi posseggono delle lune in orbita attorno ad essi. La prima luna di un asteroide è stata confermata nel 1993; era Dactyl, luna del grande asteroide Ida (che potete vedere confrontato con gli altri asteroidi nelle immagini finali). Da sinistra 1994CC (700 metri) e le sue due lune di 50 metri circa; 1998QE2 (2.7 Chilometri) e la sua luna (600 metri); 2004DC (360 metri) e la sua luna (70 metri) e per finire, nell' estrema destra, BL86 (325 metri), con la sua Luna di circa 70 metri.


ITOKAWA:
L'asteroide 25143 Itokawa, è il piu' piccolo asteroide raggiunto da una sonda (sebbene ci siano centinaia di asteroidi piu' piccoli di lui);
Itokawa è un asteroide di circa 530 metri di lunghezza, bilobato, con forma simile al "fagiolo" e probabilmente formato da due corpi fusi tra loro.
Itokawa è stato raggiunto e studiato dettagliatamente dalla sonda giapponese Hayabusa (JAXA) nel 2005, mostrando una superficie priva di impatti, intervallata da piani apparenetemnte lisci e sabbiosi e da vaste aree rocciose e piena di asperita.'


BENNU:
L'asteroide 101955 Bennu, è stato visitato dalla sonda Osirix-Rex della NASA nel 2018. E' un asteroide di forma che ricorda un diamante tondeggiante di circa 560 metri diametro. La sua superficie e' piuttosto ruvida e rocciosa e non mostra piani lisci come quelli osservati su Itokawa. Un enorme caratteristica rocciosa di circa 60 metri e' presente sul sull'emisfero meridionale dell'asteroide. Osirix-Rex prelevera' un campione di 60grammi dall'asteroide e lo riportera' sulla Terra nel 2023 circa, per analizzare i suoi costituenti e la sua storia.

DIDYMOS e la luna DIMORPHOS:
L'asteroide 65803 Didymos (800m ca.) e la sua luna Dimorphos sono stati i protagonisti della missione DART, la prima missione-test di difesa planetaria incentrata sul tentativo di modificare la rotta di un'asteroide. La luna Dimorphos (200m ca.) è stata colpita dalla sonda, mentre il satellite LiciaCube riprendeva l'evento. Successivamente i dati ottenuti verranno analizzati da Terra per valutare gli effetti della collisione e misurare la deviazione ottenuta. La stessa strategia potrebbe essere impiegata in futuro per deviare un oggetto spaziale in rotta di collisione con la Terra.


RYUGU:
162173 Ryugu e' un asteroide di quasi 1km di diametro (900m ca.) visitato dalla sonda giapponese Hayabusa2 (JAXA) nel 2018. Anch'esso ha la forma che ricorda un diamante. Come per Itokawa e Bennu anche la superficie di Ryugu e' aspra e cosparsa di enormi rocce di 30-60 metri di diametro. La caratteristica principale e' un ammasso roccioso di circa 150 metri collocata quasi perfettamente al polo nord dell' asteroide. A differenza di Itokawa e Bennu, Ryugu mostra almeno 4 createri da impatto. Hayabusa2 fara' atterrare sulla superficie dell'asteroide 3 piccoli rover (MINERVAII) e un lander (MASCOT) che fotografera' e analizzera' la superficie dell'asteroide. Infine, Hayabusa2, dovrebbe prelevare dei campioni dell'asteroide e riportarli sulla Terra nel 2020 circa, per poi analizzarli.
Le recenti missioni ci hanno mostrato che questi corpi spaziali inferiori al chilometro appaiono come corpi rocciosi e pietrosi, quasi privi di crateri, ben lontani da gli asteroidi butterati di crateri che venivano mostrati dall'immaginazione collettiva televisiva e letteriaria. Qui sotto i 4 asteroidi Itokawa, Bennu, Didymos (& Dimorphos) e Ryugu sono messi a confronto:


HARTLEY 2:
103P Hartley 2, è una cometa di 2 km di lunghezza, 4 volte piu' grande dell'asteroide Itokawa. E' una cometa periodica e la sua orbita interseca l' orbita di Giove fino ad avvicinarsi molto alla Terra. Ha una forma allungata e bilobata ed è stata osservata da vicino nel 2010 dalla sonda della Nasa Deep Impact che ha mostrato molto bene la sua chioma composta da luminosi getti di anidride carbonica, particelle di ghiaccio in sospensione e vapore acqueo che fuoriescono dal nucleo cometario.




67/P Churyumov-Gerasimenko:
Attorno questa affascinante cometa, anch'essa bilobata, ha orbitato la sonda Rosetta dell' ESA fra il 2014 e il 2015 nella sua orbita attorno al Sole. La Cometa ha un diametro di circa 4 km. La sonda ho mostrato paesaggi unici che ricordano vecchi film e romanzi di fantascienza; Aspre montagne, distese ghiacciate sabbiose, crateri e pozzi di emissione. Rosetta ha rilasciato il landder Philae, che sfortunataemente è atterrato quasi capovolto in un avvallamento aspro e roccioso. Questo non ha consentito lo svolgimento ottimale di tutti gli esperimenti previsti, tuttavia i dati inviati a Terra sia da Philae che da Rosetta del nucleo cometario e dal suo ambiente sono stati immensi e preziosi, evidenziando la presenza di composti macromolecolari organici non volatili su tutta la superficie della cometa . Composti organici solidi sono stati trovati anche nelle particelle di polvere emesse dalla cometa e nella sua atmosfera, assieme a grandi quantità di ossigeno molecolare libero (O2), quest'ultimo una delle scoperte più importanti della missione. E' stata rilevata anche la presenza della glicina, un amminoacido. I composti organici complessi delle comete sono gli elementi che compongono gli acidi nucleici e gli amminoacidi , ingredienti essenziali per la vita così come la conosciamo. Si ritiene che le comete abbiano portato una grande quantità di acqua sulla Terra, e potrebbero aver seminato la superficie della stessa con molecole organiche, favorendo la Vita. Nel Settembre 2016 Rosetta ha effettuato uno schianto controllato sulla Cometa 67/P adagiandosi e cessando la sua missione per sempre.








TEMPEL 1:
9P Tempel è una Cometa periodica di 7,6 x 4,9 Km isitata nel 2005 dalla sonda Deep Impact della NASA, che ha colpito il nucleo cometario con un proiettile impattatore, e nuovamente visitata nel febbraio 2011 dalla sonda Stardust nell'ambito della missione Stardust-NExT. NeL materiale espulso è stata rivelata la presenza di silicati, carbonati, smectite, solfuri metallici, carbonio amorfo, idrocarburi policiclici aromatici e ghiaccio d'Acqua.


HALLEY:
La Cometa 1P/Halley è una delle piu famose e luminose comete periodiche che si conoscano. Proviene, come altre comete, dalla Fascia di Kuiper, a intervalli di circa 70 anni. I suoi passaggi sono stati segnati nelle cronache storiche, gia' parecchi millenni prima di Cristo. Dopo i passaggi del 1835 e del 1810 l'ultimo passaggio è avvenuto nel 1986, e il prossimo cadra' nel 2062; La cometa è stata fotografata da vicino dalla sonda Giotto dell' ESA il 13 Marzo 1986. Le immagini hanno mostrato che il nucleo della cometa è formato da un corpo scuro a forma di arachide di 15 km per 10 km. Solo il 10% della superficie era attiva, con tre violenti getti nel lato illuminato dal Sole. Le analisi hanno determinato che la cometa si è formata 4,5 miliardi di anni fa, con l'accumularsi di ghiaccio su polvere interstellare e che, dalla sua formazione, il nucleo è rimasto sostanzialmente immutato. Del materiale espulso dalla 1P/Halley, l'80% del volume è acqua, il 10% è ossido di carbonio e il 2,5% è un insieme di metano e ammoniaca. Sono state individuate tracce di idrocarburi, ferro e sodio. Il nucleo della cometa è più scuro della fuliggine, il che fa pensare che possa essere ricoperto da uno spesso strato di polvere. La quantità di materiale espulso dalla cometa era di circa 3 t per secondo dai sette getti. Lo spettrometro al plasma e agli ioni ha mostrato che Halley ha una superficie ricca di carbonio. Il rapporto delle quantità di elementi leggeri nella cometa, escluso l'azoto (ovvero idrogeno, carbonio, ossigeno) era la stesso di quello del Sole. Ciò implica che i costituenti della cometa sono fra i più antichi nel sistema solare.
. . .

EROS:
433 Eros è uno degli asteroidi piu' conosciuti del sistema solare. Ha dimensioni di 34 x12 Km e la sua orbita lo porta periodicamente molto vicino al nostro pianeta. E' composto prevalentemente da silicati e anch'esso ha forma bilobata o simile ad un arachide. L' asteroide è stato sudtiato nel 2000 dalla sonda della Nasa NEAR Shoemaker la quale riusci' ad atterrare con successo sulla sua superficie l'anno successivo.



. .. . . . .

LUTETIA:
Con 21 Lutetia entriamo nella categoria di asteroidi rilevanti, superiori a 100 Km di diametro. Questo asteroide è stato analizzato nel dettaglio nel 2010 dalla sonda dell' ESA Rosetta. Le analisi di Lutetia rivelano un insolita composizione, tipica degli asteroidi metallici ma povera di metalli; Potrebbe essere un "planetismo", dunque un oggetto roccioso primordiale alla base della formazione di pianeti, asteroidi e del Systema Solare. Gli asteroidi e le comete che abbiamo analizzato fin ora spariscono se confrontate col grande asteroide Lutetia. Malgrado tutto, 21 Lutetia è considerato un piccolo asteroide.


VESTA
4 Vesta è considerato il piu' grande degli Asteroidi (avendo un diametro di 530 Km); Anche un asteroide come Lutetia diventa mediocre se confrontato con Vesta. E' un quasi sferoide oblato, non molto regolare e schiacciato a causa di due immensi crateri da impatto avvenuti nei pressi del suo Polo Sud, chiamati Rehasilvia e Venenia. Il vastissimo cratere Rheasilvia è pari al 90% del diametro di Vesta, e al suo centro si eleva un impressionante picco di 22 Km di altezza, quindi una delle piu' alte montagne presenti nel sistema solare. Vesta orbita fra Marte e Giove, e le sue dimensioni e la sua superficie insolitamente brillante lo rendono l'asteroide in assoluto più luminoso e talvolta l'unico visibile a occhio nudo da Terra. Vesta è stata studiata dalla sonda NASA Dawn nel 2012 e completamente mappata.
. . .


CERERE FERDINANDEA( 1 CERES ):
Con 1 Ceres entriamo nella fine del mondo degli asteroidi e Comete, per entrare nella categoria di "Pianeti nani". Difatti, corpi celesti sferoidi, piu' grandi di 500 km e in equilibrio idrostatico sono da definirsi pianeti nani, come Plutone, Eris, Make Make e molti altri corpi della Fascia di Kuiper. Ceres è oltretutto l'unico Pianeta Nano del sistema solare interno, orbitando fra Marte e Giove nella fascia degli asteroidi. Venne scoperto nel 1801 dall' astronomo italiano Giuseppe Piazzi, e per almeno mezzo secolo fu considerato il nuovo pianeta. Sottostime delle sue dimensioni indussero a definire Cerere come un "asteroide" per parecchio altro tempo, fino a quando, dopo le osservazioni dei primi del 2000, Ceres venne incluso nella classe dei pianeti nani avendo un diametro equatoriale di quasi 1000 Km per un area equivalente al grande Kazakhstan o ad Alaska, California e Texsas messi assieme.Con impazienza, aspettiamo l'arrivo della sonda della Nasa DAawn che dopo aver studiato e mappato l'asteroide gigante Vesta, sta viaggiando silenziosamente ed inesorabilmente verso questo sconosciuto piccolo Mondo.
Qui sotto ho pazientemente messo in scala Cerere e Vesta con tutti gli asteroidi visitati da sonde umane, non che 3 lune ghiacciate (Mimas, ,Miranda, Encelado), le due lune di Marte (Phobos & Deimos) e l' insolito asteroide-centauro Chariklo.
weblink

iNFINE, ho messo in scala, con davvero moolta pazienza, tutti i corpi principali del Systema Solare, pianeti, pianeti nani, Lune e asteroidi..

weblink


HOME- Visioni extrasolari

CONTATTI:
Daniele Bianchino - Bianchino.Daniele@hotmail.it